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Cultural Nuances Of The U.S. & Italy

Tom Cesarini, amore e passione per tutto ciò che è italiano

Con grandissimo piacere abbiamo intervistato Tom Cesarini, Console Onorario d’Italia a San Diego e Fondatore/Direttore Esecutivo di Convivio.

Tom Cesarini e i membri della sua organizzazione no-profit Convivio promuovono le sfumature culturali dell’Italia e degli Stati Uniti, un’attività che sta a cuore anche Italy2california. Convivio offre una varietà di attività stimolanti e un’accattivante programmazione culturale tra cui presentazioni, workshop, proiezioni di film, mostre e tanto altro a San Diego, in California.

Tom Cesarini

Chi è Tom Cesarini?

Tom Cesarini ha conseguito il Dottorato in Leadership Studies ed il Master in Leadership e Gestione onlus presso l’Università di San Diego. La sua tesi di dottorato si intitolava  “I molteplici significati di Little Italy a San Diego: uno studio sull’impatto reale e simbolico e sui limiti delle identità etniche di otto italoamericani”. Lo studio di Tom Cesarini ha esaminato la percezione dell’identità sociale di alcuni italoamericani a San Diego, in particolar modo a Little Italy, facendo un’analisi delle storie della loro vita.

Tom è Console Onorario italiano a San Diego dal  2019. Si occupa con orgoglio della comunità italoamericana e spesso si mette a disposizione, in qualità di avvocato, per essere d’aiuto ai cittadini. Tom contribuisce, inoltre, a promuovere l’arte, la cultura e il patrimonio italiano per conto di numerose organizzazioni culturali italiane locali. Dopo essersi reso conto che mancava un punto di riferimento unico a San Diego per gli italoamericani, ha deciso di fondare “Convivio” nel 2003 e la “Società Storica Italiana di San Diego” nel 2006. Oggi le organizzazioni rappresentano un importante centro culturale e museale a San Diego, un poliedrico polo di promozione dell’italianità negli Usa.

Il progetto di Tom Cesarini è vasto e Convivio prevede una sede culturale che comprende una biblioteca, un laboratorio multimediale, un archivio storico, un’accademia di studio della lingua italiana, un’area dedicata agli eventi, un mercato ed un’area espositiva. Attraverso Convivio, Tom attualmente gestisce la Casa Amici a Little Italy, che funge da sede per gli eventi della comunità e da centro visitatori.

San Diego, Convivio di Toma Cesarini

Tom, vorrei iniziare col chiederti delle tue origini italiane: quali sono le tue radici?

Entrambi i miei genitori provengono dalla Sicilia, da Aspra per la precisione, una pittoresca cittadina sulla costa vicino a Palermo. Sono di prima generazione italo-americana, e sono nato a San Diego.

Quale è stato il tuo percorso per arrivare alla tua posizione attuale?

I miei genitori mi hanno instillato fin da subito l’amore e la passione per tutto ciò che è italiano: musica, cinema, arte, cibo e lingua. Parlavo il dialetto siciliano ancor prima di imparare l’inglese, l’italiano l’ho imparato solo in seguito. Sono sempre stato molto attivo nel volontariato e presso molte organizzazioni culturali locali, ho sempre pensato che mancasse qualcosa. Da qui l’idea di fondare l’organizzazione “Convivio” con l’obiettivo di creare un luogo dove le persone potessero incontrarsi, interagire con la comunità e conoscere la cultura italiana e quella italo-americana. In sintesi, un vero e proprio centro di cultura e storia. Oggi, grazie a costanza e dedizione, Convivio è diventato una componente vitale nella struttura culturale-organizzativa della nostra comunità e ne vado davvero fiero.

Convivio di Tom Cesarini

 

Essere Direttore Esecutivo di Convivio significa rappresentare e promuovere la cultura e il patrimonio italiano negli Stati Uniti. Raccontaci qualcosa in più?

La presenza culturale italiana negli Stati Uniti è stata innegabilmente significativa per il paese. Italiani e italoamericani hanno largamente contribuito alla nostra storia. San Diego ospita una grandissima rappresentanza di italiani e italoamericani e la nascita di Little Italy ha significato  moltissimo per l’impulso alle imprese locali e per rafforzare il senso di appartenenza ad una comunità. Ritengo che come gruppo, tuttavia, gli italoamericani abbiano ancora molto lavoro da fare per imparare a connotarsi nel migliore dei modi attraverso l’approfondimento della loro identità. Anche i legami culturali tra l’Italia e gli Stati Uniti dovrebbero continuare ad evolversi incentivando maggiori opportunità di interazione e collaborazione. Insomma, c’è davvero tanto e gli scenari che si prospettano sono entusiasmanti.

Sei alla guida di  Convivio dal 2003; un lungo periodo di tempo. Che cosa anima il tuo impegno nella sua organizzazione?

Ho una passione inesauribile per il lavoro che facciamo e per il supporto che forniamo alla nostra comunità al fine di farla fiorire e funzionare in modo più efficace. Un aspetto molto importante è preservare la nostra storia locale per lasciare un’eredità alle prossime generazioni. E’ un progetto ambizioso che da anni influenza e plasma le mie inclinazioni professionali, è qualcosa in cui credo molto e per il quale investo tempo ed energia costantemente.

Tom Cesarini, founder di Convivio a San Diego

 

Puoi raccontarci brevemente la storia di Convivio e le attività che svolge?

Come ho detto prima, ho deciso di fondare Convivio nel 2003 dopo aver trascorso alcuni anni a fare volontariato per altri gruppi culturali locali. Mi ero accorto che mancava una certa unità, una leadership che coordinasse le attività locali, una sorta di regia organizzativa. La parola stessa Convivio significa “riunirsi, unirsi” e su questo semplice principio si fonda l’essenza della nostra collaborazione, del nostro stare insieme ai fini della comunità. Ho attinto inizialmente dalle aspirazioni e dalle ambizioni della comunità italiana di San Diego, ho cercato di cooperare per realizzarle, e poi ho voluto creare un dialogo con altri gruppi simili per unire le forze e i valori e lavorare insieme in modo più efficace.

La volontà di Convivio è quella di istituire un centro culturale poliedrico per la comunità italiana a San Diego che possa costituire un punto di riferimento unico e fondamentale. Una sorta di catalizzatore per la collaborazione dei numerosi gruppi comunitari italiani che lavorano tutti in modo indipendente, ma per una causa comune. Convivio aiuta queste organizzazioni a condividere risorse vitali e ad aumentare il loro impatto collettivo, uno spazio in cui trovare un terreno comune e una casa per la comunità italiana.

Convivio ha grande attenzione per il patrimonio storico che preserva anche attraverso una ricca collezione di fotografie d’archivio, documenti e racconti che si tramandano oralmente. Ecco perché a questo scopo Convivio ha creato l’Archivio Digitale della Comunità Italiana di San Diego.

Altri programmi e attività coinvolgono eventi musicali, proiezioni di film, mostre artigianali, lezioni e workshop e conferenze e presentazioni, insomma c’è un mondo intero di italianità in Convivio.

San Diego, Convivo di Tom Cesarini

 

Quali sfide hai affrontato lungo il tuo percorso?

Come per qualsiasi progetto, la strada per realizzarlo non si presenta mai semplice e rapida. Il settore no-profit impone necessariamente le proprie sfide uniche come quella della raccolta fondi, della costituzione di un consiglio e di una narrazione efficace, ma sono le sfide dopotutto che rendono il viaggio interessante! Certamente la sfida più grande è raggiungere i risultati prefissati contando sulle risorse limitate di un’organizzazione no-profit e promuovendo la ricerca costante di nuovi potenziali partner.

Little Italy in San Diego

 

Quali progetti avete per rafforzare la presenza di Convivio sul territorio?

Presto completeremo il nostro progetto di luogo culturale italiano nel cuore di Little Italy che comprende un museo, uno spazio espositivo d’arte italoamericana, uno spazio per eventi al coperto, uno spazio per eventi all’aperto, un Caffè, una boutique, una mediateca e una biblioteca. Inoltre, le numerose collaborazioni con gruppi italiani e altre organizzazioni culturali civiche offriranno maggiori opportunità di far conoscere il patrimonio artistico e culturale italiano nella città di San Diego. Una vera e propria promozione della ricchezza multiculturale degli italoamericani!

 

Convivio investe nel recupero del patrimonio, della lingua, delle arti e della cultura italiana da un punto di vista più moderno? Come pensate di coinvolgere le nuove generazioni?

Il segreto credo sia l’ampia programmazione che soddisfa tante esigenze e tante età differenti. Ci siamo accorti che le nuove generazioni sono attratte dal loro passato e vogliono saperne di più sulle loro radici, desiderano conoscere l’italianità delle loro origini. Questo non può che essere un ottimo punto di partenza per sviluppare interessi, interazioni e approfondimenti.

San Diego, Little Italy

Possiamo dire che Convivio di Tom Cesarini promuove in qualche modo la sostenibilità e l’inclusione?

Convivio nasce proprio come organizzazione per l’apprendimento. Siamo in continuo sviluppo e ci sforziamo di raggiungere nuovi obiettivi, con la diversità, l’inclusione e la sostenibilità come componenti essenziali della nostra visione collettiva. In ogni nostra azione per la comunità, teniamo sempre a mente i nostri valori fondamentali: integrità, collettività, collaborazione, innovazione, accoglienza e rispetto.

Tutte queste caratteristiche sono di vitale importanza per la nostra organizzazione e per come trasmettiamo la nostra filosofia.

Forse la cosa più importante per noi è creare e sostenere un’organizzazione che sia capace di un dialogo continuo in ogni ambito. Il nostro principio etico fondamentale è quello di coltivare un senso di comunità e caritas attraverso i nostri approcci, combinando l’istruzione e la ricerca accademica con l’impegno e l’arricchimento per promuovere un nuovo modello di promozione culturale italiana.

 

Come trascorre il tempo libero Tom Cesarini quando non si occupa di Convivio?

Tempo libero? Che cos’è? Scherzi a parte, nel mio esiguo tempo libero, mi piace leggere, scrivere, il calcio, la musica, i bei film, e stare con amici e familiari. Difficilmente, però, stacco completamente la spina, la mia mente lavora continuamente per Convivio e per la comunità italiana di San Diego, per l’italianità in generale e per il mio amore per tutto ciò che è italiano. E’ un momento emozionante per il nostro piccolo grande mondo. Mi sento fortunato e molto grato di far parte di una dinamica più ampia volta a realizzare un grande sogno, sono animato ogni giorno da passione ed eccitazione per tutto ciò che abbiamo realizzato e per la tante possibilità che abbiamo di promuovere la nostra bella italianità negli Usa.

 

di Severino Ricci (traduzione dall’inglese a cura di Désirée Coata)

 

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