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Intervista a Fernando Nazaro, Vicepresidente di Confindustria Turismo di Lecce

Conosciamo Fernando Nazaro

La Puglia è una regione che amiamo molto ed è quindi stato un vero piacere avere l’opportunità di incontrare Fernando Nazaro, Vicepresidente di Confindustria Lecce, e potergli rivolgere alcune domande. Fernando è schietto, simpatico e con il suo tono amichevole si mette volentieri a nostra disposizione per raccontarci il turismo nella sua regione.

Fernando Nazaro, sei dall’anno scorso Vicepresidente della sezione turismo di Confindustria Lecce, ma in primis un imprenditore nel settore alberghiero. Vuoi parlarci delle strutture turistiche di cui ti occupi direttamente?

Da anni il core business della mia impresa è costituito dall’accoglienza turistica che si declina in un’offerta variegata: dal luxury hotel, all’hotel più tradizionale fino al B&B di charme. In primavera inaugureremo poi una nuova struttura, la cui peculiarità sarà plasmarsi, con soluzioni innovative, verso una proposta che coniughi al meglio accoglienza, cura, bellezza, diretta ad un target sempre più ampio ed esigente.

Fernando Nazaro, Vicepresidente di Confindustria Turismo Lecce

La regione Puglia è da sempre un fiore all’occhiello per il turismo italiano, ma non solo per le bellezze dei suoi paesaggi, anche per l’offerta culturale ed enogastronomica, non credi?

In Puglia, e nel Salento in particolare, il divertissement non è stato mai ancorato ad un’unica voce, ma quasi sempre ad un mix incredibile di esperienze che spaziano dal gusto alla scoperta, al rito, e che ha nella tradizione l’esplosione della sua unicità.

Quanto il turismo influisce sull’occupazione? 

Nonostante la pandemia, la guerra, il caro benzina e l’inflazione del mercato, i flussi reggono bene, aiutati anche dal miglior cambio del dollaro con l’euro.

Siete quindi soddisfatti dei flussi turistici del 2022? Che cosa vi attendete per l’anno in corso?

I dati sull’occupazione crescono positivamente nel settore, ma talvolta riscontriamo una certa difficoltà nel reclutamento di professionalità idonee alla governance di un modello turistico più avanzato. Questo ci rende moderatamente ottimisti, ma consapevoli di dover lavorare concretamente nella direzione di questo modello.

Tutto il Salento, Gallipoli, la stessa città di Lecce sono mete incredibili per il turismo straniero, ma anche per gli italiani. Come si differenzia la tipologia dei turisti che vengono a visitare la Puglia?

A grandi linee, possiamo dire che i turisti stranieri che approdano in Puglia sono spesso gli appassionati di eno-gastronomia, i cosiddetti foodies, che vogliono gustare le prelibatezze locali, scoprire la cultura e le tradizioni e godere di un buon clima. Gli italiani invece vedono la Puglia come la vacanza estiva perfetta: bellissimo mare, buon cibo, divertimento e relax a seconda del momento.

Il mio invito, per tutti, è quello di assaporare la Puglia in primavera e in autunno, per potere vivere questa terra con quella lentezza che ne consente un pieno godimento, specie qui in Salento.

Fernando Nazaro, Vicepresidente di Confindustria Turismo Lecce

Perché programmare una vacanza in Puglia? Quali sono le località, le esperienze e le attrazioni imperdibili durante un soggiorno in questa regione?

Senza voler mutuare una bella ballata della tradizione salentina, venire in Puglia e nel Salento arricchisce lo spirito e il gusto.

Dalla natura del Gargano alla bellezza di Gallipoli, dall’arte di Lecce alla storia di Taranto, dall’essenza genuina di Bari a Castel del Monte, fino al fascino autentico della Valle d’Itria…..la Puglia è un susseguirsi emotivo di luoghi che riempiono il cuore, e di piatti e vini che esaltano lo spirito. Il mio consiglio è concedersi un viaggio on the road e di fermarsi spesso e volentieri nei piccoli borghi: vi ritroverete immersi nella storia e conquistati dalla magia di questa terra.

Che cosa pensi riguardo al supporto che il digitale può dare al turismo, al fenomeno dei travelblogger/ influencer/ambassador? Possono rivelarsi una risorsa reale per incentivare i flussi turistici e promuovere i territori?

Dal tempo dell’antica Roma la comunicazione è una strategia fondamentale: sono solo nuovi strumenti, come è giusto che sia, ogni tempo ha le sue peculiarità.

Infine, qual è la miglior strategia per un reale turismo sostenibile?

Resilienza e sostenibilità sono una duplice chiave per questo tempo complesso, sia per il carico di responsabilità collettiva in capo alle imprese, sia perché è essenziale  preservare ogni singola bellezza. Di tutto questo siamo solo temporanei custodi, non dimentichiamolo mai.

di Désirée Coata

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